Logopedista – Dott.ssa Conoscenti Debora

…ogni persona indipendentementedal grado di disabilità, ha il diritto fondamentale di influenzare, mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita!

INSUFICIENZA VELO-FARINGEA

Con il termine insufficienza velo-faringea  intendiamo l’ incapacità del velo (cd. “palato molle”) durante il sollevamento, di chiudere il rinofaringe e  di impedire la fuga d’aria nel naso per la corretta articolazione dei fonemi non nasali. L’ incompleta chiusura dello sfintere velofaringeo fra l’orofaringe e il rinofaringe può provocare anche alterazioni alla deglutizione. La voce è caratterizzata da un’emissione nasale di aria e da una debole articolazione orale sibilante ed esplosiva. La chiusura del rinofaringe, normalmente, raggiunta grazie all’azione sfinterica del palato molle e del muscolo costrittore superiore, è difettosa nei pazienti che presentano palatoschisi, palatoschisi corretta chirurgicamente, palato congenitamente corto, palatoschisi sottomucosa e paralisi del palato molle. Può essere provocata da cause:

  • funzionali (deficit di motilità in assenza di patologie specifiche)
  • organiche(spesso successive ad una variazione anatomica, dovuta ad un intervento di asportazione delle adenoidi e/o delle tonsille o, nei casi più gravi, ad interventi per asportazione di carcinomi e neoplasie). 

Generalmente gli obiettivi della terapia sono:

  • rinforzo della muscolatura orale ( in modo da poter permettere il sollevamento del velo e quindi la chiusura del rinofaringe ed eliminare la fuoriuscita dell’aria dal naso)
  • utilizzo della completa funzionalità del velo durante l’articolazione dei vari fonemi

La durata del trattamento varia in base alla presenza o meno di altri disturbi associati ( ritardo del linguaggio, deglutizione atipica o dislalie).

Dott.ssa Conoscenti Debora

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