Logopedista – Dott.ssa Conoscenti Debora

…ogni persona indipendentementedal grado di disabilità, ha il diritto fondamentale di influenzare, mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita!

DISFONIA

La disfonia è un problema legato alla voce e conseguentemente alla parola, dovuto a cause organiche o funzionali.

  • Le disfonie organiche sono causate da malformazioni congenite, malattie endocrine o metaboliche, infiammazioni, tumori che coinvolgono gli organi deputati all’emissione della voce, cioè polmoni, bocca, laringe, faringe, fosse nasali.
  • Le disfonie funzionali sono caratterizzate da un eccesso o un difetto della funzione fonatoria. In alcuni casi si ha uno sforzo vocale dovuta ad una contrazione esagerata di parte o di tutta la muscolatura fonica, in altri casi si ha indebolimento vocale per diminuzione del tono muscolare.

Esistono anche disfonie del tutto isteriche e nervose, in cui non esiste alcuna alterazione organica ma il disturbo è presente.

Sintomatologia

  • afonia: è la perdita completa della voce.
  • fonoastenia: è una insufficienza vocale, caratterizzata da voce flebile, fioca e affaticata.
  • raucedine: è anche detta xerofonia ed è caratterizzata da una velatura più o meno grave della voce, propria delle malattie infiammatorie o tumorali della laringe.
  • diplofonia: è una voce particolare, caratterizzata dall’emissione contemporanea di due suoni di diversa tonalità.
  • voce eunucoide: è dovuta a squilibrio di sviluppo tra lo scheletro e la muscolatura della laringe, che comporta un’esagerazione di un’ottava sul timbro della voce normale.
  • mal di gola o gola molto secca

Inoltre un tipo di disfonia particolare è quella spasmodica, che consiste nell’impossibilità di emettere la voce, che si aggrava quando il soggetto si sforza di vincere la contrazione. Questa disfonia è dovuta ad incoordinazione tra la contrazione dei muscoli vocali e quella dei muscoli respiratori.

Quando bisogna rivolgersi al medico?

Chi presenta una qualche forma di raucedine per un certo periodo di tempo, che può andare anche oltre un mese, deve rivolgersi al proprio medico di famiglia. In molti casi è lo stesso medico di famiglia che invia allo specialista il paziente affetto dalla patologia. L’otorino esaminerà di conseguenza con apparecchi appositi, orecchio, naso, gola e attraverso uno specchio apposito, esaminerà anche la laringe.

Trattamento

Nelle forme organiche la terapia consiste nella rimozione delle cause che l’hanno provocata con trattamenti farmacologici o chirurgici. Nelle forme funzionali è necessaria la rieducazione logopedica, che consiste in esercizi di respirazione diaframmatica e accordo pneumofonico.

Dott.ssa Conoscenti Debora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto